lunedì 29 ottobre 2007

Golf TDI

Lunedì 29 Ottobre 2007


Addio Seat Leon! Dopo neanche 4000 Km, oggi ho dovuto salutare la cara vecchia Leon, che tanti pacchi e scatoloni ha dovuto trasportare dall'IKEA di Amersfort!
Da chi è stata rimpiazzata? Una giovane Golf TDI 5 porte 105 CV... con appena 7 km!
Niente male come sostituita, no?!?!

Knooppunt 99: cosa non si fa per una discesa



Domenica 28 Ottobre 2007

La meta di oggi è il knooppunt 99, ovvero superare il ponte di Almere.
Non è ancora freddissimo, ma è bene fare scaldare l'aria prima di partire, così mi metto in marcia verso le 10. E' una giornata umida e con molta foschia, ma si è visto di peggio!
La meta è a nord-est, ma prima punto a sud, per vedere il bosco di Hollandse Rading, poi punto diretto verso nord, costeggiando Laren, Blaricum ed Huizen fino a superare il ponte che porta ad Almere. In totale circa 50km, di cui la metà controvento ...
Certo è che gli olandesi sono un popolo supersportivo: è incredibile quanta gente si riversa nei boschi, sui prati, nei canali per praticare gli sport più disparati!
Come al solito, ecco una carrellata delle immagini più belle della giornata.

Questo si laghetto si trova appena fuori Hilversum:


Non manca mai l'incontro con questa specie strana di mucche: chi sa come si chiamano? Mauro, perchè non te ne fai mandare una?


Guardate che spettacolo il tappeto di foglie rosse in mezzo al bosco:


Qualcuno sa dirmi come si chiama questo sport?


Da queste parti le case più chic hanno il tetto ricoperto di paglia: è palpabile il clima fiabesco che si percepisce in questi paesini!


E finalmente si arriva al mare!


Molti modi di dire calzerebbero alla situazione: da "In tempo di guerra ogni buca è trincea" a "... ecco cosa passa il convento"! Vanno tutti bene. Per la serie "astinenza da discese", guardate che cosa mi sono dovuto inventare (trattasi di ripone del ponte) pur di fare una discesa!


E per la serie "de gustibus non disputandum est"


Finalmente a casa, passando di fronte all'inconfondibile palazzo psichedelico:

sabato 27 ottobre 2007

Free gym at Radisson SAS


Venerdì 19 Ottobre 2007

Ho scoperto con enorme piacere d avere l'accesso gratis alla palestra del Radisson SAS vicino al lavoro! Questo sì che è un benefit! Non mi è chiaro ancora il perchè, ma mi va benissimo così: non è enorme, ma ci sono tutti gli attrezzi necessari, tappeti per correre e fanno anche spinning! Questo mi piacerebbe, ma solo il mercoledì la lezione è ad orari accettabili (19,30), le altre volte è alle 7 del mattino!
La ciliegina sulla torta: sauna e bagno turco!

Tristar SZ - 1901

Sabato 27 Ottobre 2007



Come per il ferro da stiro, un post per il nuovo arrivato in Ericastraat!
Il mio nuovo aspirapolvere modello SZ-1901 della Tristar, comprato in offerta da Gamma alla modica cifra di 50€, quando il prezzo di mercato si aggira sui 90€!
Dato che in casa c'è la moquette quasi dappertutto, l'aspirapolvere è indispensabile! E questo aspira! 2200W di potenza!

lunedì 22 ottobre 2007

Knooppunt 16

Domenica 21 Ottobre 2007


Ma cosa è un knooppunt? Chiunque si avventuri in bici nei boschi e nelle campagne olandesi immancabilmente si imbatterà in segnali e tabelloni con questi numeri: sono il collaudato sistema per le piste ciclabili; in pratica un knooppunt è un incrocio tra più piste ciclabili, quindi quando si vuole raggiungere una destinazione (il knooppunt destinazione) basta individuare i knooppunt intermedi e seguire le indicazioni di conseguenza.

Facilissimo ed utilissimo! Inoltre le piste ciclabili contrassegnare con questi punti sono tutti di grande interesse naturalistico e paesaggistico!
Il sito ufficiale dell'ente che cura e gestisce queste piste è la risorsa principale dove attingere informazioni ed addirittura pianificare le proprie passeggiate: Fietsen in Noord Holland.
Oggi ho deciso di raggiungere il mare in bici, meta il castello di Muiderslot, attraverso la riserva naturale del 't Gooi.
La rapidità con cui cambia il paesaggio olandese è strabiliante: si passa da boschi e verdi prati e quartieri lussuosissimi a laghi e spiagge, per non parlare di aerogeneratori al largo della costa.
Il giro di oggi è durato circa 6 ore, per un totale di 65 km: non male come media vero?
Vediamo un pò di immagini:




Si possono fare anche incontri particolari...


Incontrare ville da sogno ...


Scorci degni di un quadro di Monet...


Città fortificate come Naarden...


Vedete gli aerogeneratori (mulini a vento) a largo? Scaricate la foto ed ingrandite!


Se la mia bici si chiama Beach Cruiser ci sarà un motivo ...


Ecco il nostro eroe:


Un castello medioevale ...


E finalmente ma meta ...


Il ritorno, sempre in mezzo al 't Gooi ...

martedì 9 ottobre 2007

Fietspad


Domenica 7 Ottobre 2007

Come nella migliore tradizione, la domenica mattina si va in bicicletta! .... ma oggi con 2 notevoli differenze: la prima è che sono in Olanda, la seconda è la bici! Sono comunque curioso di provare la mia nuova Beach Cruiser!
Il giro che ho pianificato si svolge a Sud-Ovest di Hilversum, attraversando prima la zona lacustre e poi costeggiando il Vecht fino ad Utrecht. Complice la bellissima giornata, i paesaggi attraversati hanno dato il meglio di sè ed alla fine della passeggiata sono rimasto stupefatto dell'incanto di alcuni scorci: spero che le foto scattate rendano giustizia!
In tutto ho percorso più di 45 Km in circa 6 ore (quando si dice che il mezzo non influisce...): lo spirito comunque era quello della scapagnata, quindi soste, foto, mostre Gastronomiche...
La cosa ancor più stupefacente (e per questo tanto di cappello agli Olandesi)? Non ho MAI lasciato le piste ciclabili, vale a dire non sono MAI dovuto stare sulla strada dove passano le macchine!
Vi mostro un qualche foto:

Oud-Loosdrecht


Loenderveense Plas


Loenen


Breukelen


Breukelen


Oud-Zuillen

Spero che con queste immagini vi ho convinto a venire a fare una pedalata quassù!

Ficus ginseng


Sabato 6 Ottobre 2007

"Bonsai è l'arte di creare miniature di alberi, coltivandoli per anni in un piccolo vaso. Con questa particolare tecnica si guida infatti del materiale vegetale ad assumere forme e dimensioni volute, pur rispettandone completamente l'equilibrio vegetativo e funzionale. "(Wikipedia)
Ho sempre avuto la tentazione di comprare un bonsai ed oggi, dopo molte esitazioni, ne ho preso uno (all'IKEA, tanto per cambiare)!
Trattasi di Ficus Ginseng. vediamo qualche consiglio che ho trovato in rete su come prendermi cura del mio bonsai:
  1. "Il Ficus è il classico bonsai da interno (anche se il mio è Ginseng, si riconosce dal tronco ciccione). Riesce a vegetare bene in ambienti poco luminosi, dove altre piante non riuscirebbero a sopravvivere e richiede pochissime cure per vivere in salute. Le varietà esistenti in natura sono migliaia (a cominciare dal Fico comune, fino ad arrivare ai Ficus repens rampicanti) ma quello che viene maggiormente utilizzato nella tecnica bonsai è il Ficus Retusa.
  2. Il tronco di questo Ficus è robusto e sinuoso, con la corteccia molto chiara, a volte segnata da chiazze bianche orizzontali. Negli esemplari adulti la base del tronco si presenta ricca di radici contorte che suscitano sempre una forte impressione; ma la caratteristica che rende il Ficus unico tra i bonsai, è quella delle radici aeree: le quali, partendo dai rami arrivando fino a terra, diventando a loro volta dei tronchi secondari. Le foglie sono ovali, appuntite, di un bel verde intenso, inoltre, non è raro veder fruttificare questa pianta, che produce dei piccoli fichi giallognoli.
  3. Esposizione: in primavera, quando le temperature non scendono più sotto i dieci gradi, è conveniente tenere il bonsai all’esterno in pieno sole: un’adeguata illuminazione permette alla pianta di vegetare con vigore, producendo rami robusti, foglie piccole, vegetazione compatta ed uniforme.
  4. In estate, a differenza degli altri bonsai, il Ficus può anche rimanere al sole, a patto che il vaso venga riparato dai raggi solari, per non far surriscaldare l’apparato radicale; oppure, lo si può riportare in casa collocandolo in una posizione ben illuminata davanti ad una finestra.
  5. In autunno, il Ficus può rimanere in casa, oppure si può tenere all’aperto. Naturalmente, quando le temperature iniziano a scendere sotto i 10°, si deve immediatamente ricoverare il bonsai in casa.
  6. In inverno, i Ficus debbono rimanere in casa poiché, come già detto, questa essenza non sopporta temperature sotto i 10°.
  7. Un sottovaso riempito di ghiaia bagnata contribuisce a mantenere la giusta umidità alla pianta, sia d’estate, quando fa caldo, sia d’inverno, quando i termosifoni accesi seccano l’aria. Questa sistemazione, oltre a mantenere un microclima più idoneo al bonsai, si rivela utile anche per scongiurare le infestazioni di ragno rosso. Se la finestra è esposta al sole, andrà velata da una tenda per evitare che le foglie vengano ustionate dall’”effetto lente”.
  8. Annaffiatura: servendosi di un annaffiatoio con soffione delicato, irrigare il Ficus abbondantemente, ma solo quando il terreno si presenta asciutto, ripetendo l’operazione due o tre volte a distanza di qualche minuto, per fare in modo che il substrato assorba completamente l’acqua versata. Se il bonsai viene tenuto in casa, diventa importantissimo accertarsi, prima di annaffiare, che il terriccio non sia ancora bagnato. In autunno, quando le giornate iniziano ad accorciarsi e il sole è più basso, le irrigazioni vanno diradate, poiché il bonsai consumerà molta meno acqua, rispetto al periodo estivo
  9. Potatura: il periodo migliore per effettuare la potatura del Ficus è la primavera: in aprile-maggio si possono tagliare i rami con la certezza di una pronta ripresa vegetativa. Da ricordare che il legno di questa pianta è tenero e fibroso, perciò, la cicatrizzazione avviene in modo veloce ma non molto estetico: specialmente i tagli grandi tendono a formare un rigonfiamento eccessivo, quindi, è importantissimo medicarli con la pasta cicatrizzante. La potatura dei rami si effettua con la tronchese concava e la scelta delle branche da accorciare o da eliminare dipende dallo stile del bonsai; in ogni caso vanno eliminati i rami che sviluppano in senso verticale, quelli che si incrociano, o che crescono verso l’interno e quelli che nascono sotto la base di un’altro ramo; inoltre,in presenza di rami contrapposti o paralleli, uno dei due va tagliato.
  10. Pinzatura: nel Ficus la produzione di nuovi germogli è praticamente continua durante tutto l’anno, perciò, bisogna ricorrere più volte alla tecnica della pinzatura, allo scopo di mantenere la linea del bonsai che, se non cimato, diverrebbe un cespuglio informe in poco tempo. Naturalmente, per non indebolire la pianta, occorre aspettare che dalla chioma fuoriescano molti germogli, con almeno 5-6 foglie, quindi, usando la forbice lunga, si effettua il taglio dopo la seconda o la terza foglia.
  11. Defogliazione: questa tecnica, utile per ridurre la grandezza delle foglie, si applica nel mese di giugno. L’operazione si effettua con l’apposito defogliatore, eliminando tutte le foglie del bonsai. Dopo pochi giorni, la pianta produce nuove foglioline, più piccole delle precedenti, che rendono il bonsai proporzionato e armonioso. Per scongiurare il rischio di un ritiro di linfa, che farebbe seccare i rami rimasti nudi, è molto importante lasciare una foglia alla sommità di ogni ramo; foglia che và eliminata solo quando appaiono le nuove foglioline lungo il ramo stesso.
  12. Rinvaso: il periodo migliore per il rinvaso è aprile-maggio. Si usa, in genere, un vaso smaltato ovale o rettangolare, lungo circa il 70% dell’altezza del bonsai. Come per tutte le piante sempreverdi, il Ficus non và rinvasato a radice nuda: l’apparato radicale deve essere ridotto di circa la metà, cercando di non smuovere troppo il pane di terra rimanente alla base del tronco. Il substrato deve avere un buon drenaggio, perciò, si può utilizzare la terra Akadama, oppure un terriccio contenente sostanza organica (es. Terriccio Pronto) che richiederà minori annaffiature d’estate. Dopo il rinvaso, per circa venti giorni, non concimare, effettuare delle nebulizzazioni settimanali con la vitamina B (Sprintene) e tenere il bonsai all’esterno ma non al sole.
  13. Concimazione: il Ficus, essendo una pianta che vive in casa, vegeta praticamente tutto l’anno, perciò le concimazioni dovranno essere continue, diradandone la frequenza solo nei mesi di novembre e dicembre. Il concime può essere liquido (da somministrare ogni 10-15 giorni) o solido a lenta cessione (somministrare ogni 40-50 giorni) in quest’ultimo caso è conveniente utilizzare il Biogold o l’Aburukasu, i quali non provocano cattivi odori, fattore importante per delle piante che vivono in casa.
  14. Applicazione filo: la corteccia del Ficus è particolarmente tenera e la crescita dei rami estremamente veloce, quindi, quando si applica il filo in alluminio per orientare i rami, bisogna ricordare di non stringerlo troppo, altrimenti la corteccia potrebbe rimanere segnata già dopo pochi giorni.Il filo si può applicare tutto l’anno.
  15. Difesa dai parassiti: i nemici più acerrimi di questa pianta sono: il ragno rosso (microscopico Acaro che infesta quasi regolarmente i nostri bonsai nei mesi estivi, facendo cadere loro tutte le foglie), la cocciniglia (riconoscibile dalla presenza di piccoli “batuffoli di cotone” all’attaccatura delle foglie) e la fumaggine (polvere nera sulle foglie). Una difesa efficace è rappresentata da trattamenti preventivi effettuati a cadenza settimanale, usando alternativamente, un acaricida, un anticocciniglia e un anticrittogamico."

Amstedam by Night


Venerdì 5 Ottobre 2007

Complici Francesco e due suoi amici, stasera finalmente ho potuto passare una serata in un locale ad Amsterdam. Siamo stati al Club Arena, famoso per l'insolita "location": si trova infatti in una chiesa sconsacrata! Comunque veramente bello: sia l'allestimento architettonico che la musica!
Vediamo allora di dare qualche indicazione a chi vuole passare una serata ad Amsterdam: le zone migliori sono il Jordaan e de Pijp, dove si trovano molti disco-bar e pub.

Per quanto riguarda i club, invece, i migliori sono:
  • Club Arena
  • Club 11
  • Jimmy Woo
  • Zebra lounge
  • Panama
Sconsiglio, invece, la zona di Leidesplein, sovraffollata di turisti!

domenica 7 ottobre 2007

Beach Cruiser


Sabato 6 Ottobre 2007

Finalmente posso dire di essermi integrato: oggi ho comprato la bici! Dopo una rapida ma accurata indagine di mercato (come dice il proverbio, "Se non vuoi essere truffato, chiedi il prezzo in tre negozi"), ho scelto un modello un pò eccentrico ma simpatico: non la classica olandesina (che costava troppo), ne una da uomo (idem). Ho scelto una Beach Cruiser, una bici da spiaggia con le ruote piuttosto larghe, il freno posteriore a contropedale ed un assetto... le immagini parlano da sole! Immagino i commenti di Riccardo! Mi pare di sentirlo: "FInalmente hai trovato la bicicletta che fa per te! La Specialized è sprecata... ecc... ecc... Non ce lo metti il cestino?"
Quanto costa? 149€, non pochissimo, ma quanto una usata, a meno di andare a cercare su Internet (http://www.marktplaats.nl), ma poi bisogna andare a prenderla ecc... Ho anche preso la pompa e un catenone da 10Kg per legarla.
Così domani, meteo permettendo, andrò a fare il mio primo giro ciclistico dell'Olanda!